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Neuro-riabilitazione, mancano più di 5 mila posti letto

Neurologia Redazione DottNet | 29/05/2018 11:38

Società scientifiche: per le inabilità lo Stato spende 16 miliardi

Negli ospedali italiani servono migliaia di posti letto per la riabilitazione di pazienti con gravi malattie neurologiche: a lanciare l'allarme società scientifiche e associazioni di pazienti. I 1.200 posti letto disponibili in tutt'Italia - stabiliti dal Ministero della Salute con decreto del 2015 - rappresentano "solo il 20% dell'effettivo fabbisogno", calcola la Società italiana di neuro-riabilitazione (Sirn). Per i pazienti post-ictus - spiegano - sarebbero necessari 4.800 posti letto, e 1.365 per la riabilitazione dei pazienti colpiti da malattie e traumatismi del midollo spinale: in totale si arriva a 6.165 posti letto.

  Resta escluso da questo calcolo l'ambito crescente dei bisogni di neuro-riabilitazione per patologie neurodegenerative come Sclerosi Multipla, Alzheimer e Parkinson nonché le gravi cerebro-lesioni provocate da traumi.  Anche l'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) indica l'argomento tra le priorità d'azione nel suo Barometro 2018 e inserisce il tema nel Congresso scientifico annuale del 30 maggio.

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La Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma sottolinea l'urgenza di ripensare la programmazione sanitaria sul reale bisogno: "Pazienti con gravi deficit neurologici hanno bisogno di percorsi di neuro-riabilitazione multidisciplinari e complessi che solo strutture di alta specialità possono garantire", afferma Carlo Caltagirone, direttore scientifico del Santa Lucia. Le Società indicano inoltre uno studio recentissimo della Ragioneria Generale dello Stato sulle tendenze di medio e lungo periodo del sistema pensionistico e sanitario: che ha registrato "una spesa pubblica per pensioni di inabilità e indennità di accompagnamento che è più che raddoppiata negli ultimi quindici anni ed è arrivata ormai a 16 miliardi". 

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